Teatro ventidio bassoCome annunciato dal sindaco Fioravanti a fine anno, il 2023 porta già una prima, importante novità sul fronte della cultura, con un potenziamento delle attività pianificate dall’Arengo proprio per valorizzare sempre più la città da questo punto di vista. Si tratta della nascita della Fondazione Ascoli Cultura, organismo ideato dallo stesso Fioravanti e che avrà il compito di andare a gestire alcuni contenitori culturali del Comune tra cui l’istituto musicale Spontini e i due teatri storici Ventidio Basso e Filarmonici. In tale direzione, oltre a stanziare la quota prevista di 30mila euro per l’avvio delle attività della Fondazione, a Palazzo Arengo è stato definito anche il consiglio di amministrazione della nuova istituzione, con l’ex sindaco e conosciuto notaio Nazzareno Cappelli a ricoprire il ruolo di presidente, affiancato, nel ruolo di consiglieri, da Aldo Pizzingrilli, Stefano Papetti, Ada Gentile e Valeria Germani. Persone individuate dall’Arengo per le qualità e le diverse tipologie di approccio con il mondo della cultura che spaziano dall’organizzazione di importanti eventi e iniziative culturali alla  conoscenza  di più filoni, dall’arte alla musica, al teatro, alla letteratura. Nominato anche il revisore dei conti monocratico: si tratta di Milena Ciotti. Domani è prevista la costituzione della Fondazione davanti al notaio e poi si inizierà a lavorare.  Operativamente, il cda, con indicazione o voto favorevole del presidente, individuerà il direttore della fondazione. Tutti gli incarichi avranno durata triennale, ma con possibilità di rinnovo. Tra i vari compiti, la Fondazione dovrà garantire la conservazione, salvaguardia e valorizzazione degli immobili comunali ad essa affidati, perseguirà la promozione e lo sviluppo di tutte le attività di rilevante valore artistico e culturale e, in particolare, delle arti musicali, teatrali, cinematografiche e artistiche in ogni loro forma. Potrà anche occuparsi dell’organizzazione di eventi, mostre e manifestazioni culturali in genere nonché di studi, ricerche, iniziative scientifiche, attività produttive didattiche o divulgative, convegni. E, ancora, dello sviluppo e la promozione della cultura musicale, anche sotto l’aspetto didattico e tante ulteriori attività.

 

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