46FA1D4F-206F-4A9A-B7FF-3DF6D86EF175Arriva un nuovo Ambulatorio della Terapia del Dolore, presso il Poliambulatorio di Comunanza: l’attività dello specialista in anestesia che garantisce la terapia del dolore, neoplastico e non, si sposta dal primo al piano terra e prosegue nel primo giovedì del mese in attesa, a maggio, di passare a due aperture mensili, grazie alla disponibilità del Responsabile UOSD Terapia Antalgica Dr. Maurizio Massetti.

Gli spazi sono stati dotati di nuovi arredi e nuove attrezzature sanitarie compreso un ecografo di ultima generazione adatto sia all’attività ambulatoriale che domiciliare, finanziati nell’ambito del Progetto Aree Interne.

“Il Poliambulatorio di Comunanza, in base al PNRR regionale, diventerà una Casa di Comunità e prima ancora di realizzare gli interventi strutturali previsti, si è voluta potenziare l’attività specialistica – afferma il Commissario della AST di Ascoli Piceno, Vania Carignani- a vantaggio soprattutto dei cittadini residenti in Comuni montani, ai quali viene in questo modo evitato il disagio di raggiungere l’Ospedale di Ascoli Piceno o di San Benedetto.”

“Presso il Poliambulatorio – informa la Dr.ssa Giovanna Picciotti, Direttore del Distretto di Ascoli Piceno – sono presenti specialisti di 7 diverse discipline (dermatologia, oculistica, neurologia, geriatria, ginecologia, fisiatria e terapia del dolore) e la tele-cardiologia, a giorni sarà attivata anche l’otorinolaringoiatria.”

Ci sono poi l’ambulatorio di un medico di medicina generale e di un pediatra di libera scelta e la continuità assistenziale nei turni festivi e prefestivi diurni. C’è un punto unico di accesso (PUA) collegato con i PUA di Ascoli Piceno ed Offida e un punto CUP attivo 4 giorni a settimana.  Si effettuano prelievi che vengono processati presso il Laboratorio di Ascoli Piceno ed è attivo un ambulatorio infermieristico, integrato con un infermiere di comunità.

La struttura ospita anche un Centro Diurno Psichiatrico del Dipartimento di Salute Mentale frequentato da 18 pazienti e uno sportello “I.O.M. Punto informativo”.

“Assistenza capillare sul territorio con un occhio di riguardo alle aree interne geograficamente più disagiate e anticipo dell’attività che sarà quella della Casa di Comunità – conclude l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – un binomio su cui la regione intende puntare”.

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