“Giusta la strategia di ascolto; ottimo il riscontro dei territori; disponibili a costruire, insieme alla Regione, un percorso formativo rispondente alle reali esigenze locali”. Anche ad Ascoli si è respirato un clima di partecipazione all’iniziativa, promossa dalla giunta regionale – nella Sala della Ragione a Palazzo dei capitani – per definire i fabbisogni formativi aziendali finanziabili dalla nuova programmazione comunitaria e dal Pnrr. Dopo le precedenti tappe che hanno toccato Fano, Ancona, Fermo, Pesaro, Civitanova Marche, il “percorso di ascolto” ha coinvolto la città di Ascoli Piceno per concludersi, il 23 marzo prossimo, a San Benedetto del Tronto. Il format, comune a tutti gli appuntamenti, ha visto il confronto dell’associazionismo produttivo, sociale ed economico del territorio con l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi e i funzionari regionali che gestiranno la nuova programmazione comunitaria del Fondo sociale europeo (Fse+ 2021/2027) e del programma Gol (Garanzia occupabilità dei ) del Pnrr. “Quello di Ascoli è quasi un incontro conclusivo del percorso di ascolto avviato dalla Regione – ha riferito Aguzzi – Con la nuova programmazione Ue avremo a disposizione risorse significative che vanno allineate alle reali esigenze delle imprese che necessitano di figure professionali appropriate da inserire nel mondo del lavoro”. L’assessore ha ribadito quanto sia necessario “adeguare le nuove competenze richieste alla capacità professionale delle persone in cerca di lavoro. Dobbiamo capire quali siano le necessità dei singoli territori, indirizzando le risorse disponibili dove servono e dove sono richieste. Il mondo della digitalizzazione è molto avanzato e anche chi è occupato nella stessa impresa da venti anni necessita, oggi, di formarsi perché i macchinari hanno ormai una gestione più avanzata rispetto a quella tradizionale, per lo più manuale”. Aguzzi ha portato l’esempio del Tavolo della moda: “Il confronto con il mondo produttivo di riferimento ha fatto emergere la necessità di figure professionali ben definite. La Regione finanzierà i nuovi corsi di formazione con 900 mila euro, contribuendo a creare figure professionali puntuali rispetto alle richiese delle aziende”. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti. “Il tempo che stiamo vivendo – ha sottolineato – nasconde una grande occasione da cogliere: attraverso la nuova programmazione che si avvia possiamo realmente trasformare le risorse disponibili in sviluppo economico e sociale. Ringrazio la Regione che sta cambiando la prospettiva di crescita delle Marche venendo sui territori per confrontarsi e costruire una politica sartoriale di sviluppo locale che calza a pennello con le esigenze avvertite”.