L’Arengo dice, dunque, ufficialmente sì all’azzeramento di interessi e sanzioni su multe e tributi non pagati dai cittadini e iscritte a ruolo tra il 2000 e il 2015. L’amministrazione comunale ha recepito la misura per la pace fiscale messa a punto dal Governo consentendo lo stralcio di tutte quelle somme relative a interessi e sanzioni per quello che riguarda le tasse non pagate in quel periodo e degli interessi per quello che riguarda le contravvenzioni relative al codice della strada. Una possibilità prevista dalla Legge di bilancio varata dal Governo, che ha appunto introdotto lo stralcio dei debiti tributari fino a 1.000 euro per un periodo di quindici anni. “Abbiamo deciso di aderire a questa possibilità voluta dal Governo – aveva già spiegato il sindaco Marco Fioravanti – permettendo a chi ha un debito entro una determinata somma di avere lo stralcio delle cartelle. Viviamo un momento particolare, difficile per molte famiglie, e crediamo che questa azione sia un ulteriore modo per tendere loro la mano”. Per gli anni dal 2000 fino al 30 giugno 2022, invece, i contribuenti potranno chiedere benefici analoghi allo stralcio automatico con l’eliminazione delle sanzioni e degli interessi e l’impegno a pagare la quota capitale e le spese di notifica e delle procedure esecutive.
In apertura del consiglio comunale è, invece, prevista l’approvazione del bilancio comunale di previsione 2023-2025