8DF726BB-5D67-434E-AEC0-B7A576AC086ADopo la positiva esperienza del ProWein di Düsseldorf, le aziende del Consorzio Vini Piceni non si fermano e si preparano a partecipare al Vinitaly – Salone Internazionale dei vini e distillati, la manifestazione vinicola ed enologica più importante d’Italia. Il Vinitaly, giunto alla 55° edizione, si terrà a Verona dal 2 al 5 aprile 2023 e, con i suoi 17 padiglioni, si articolerà in quattro giorni di grandi eventi, degustazioni tecniche, walk around tasting, aree tematiche e focus sui mercati.
Saranno presenti ben 31 produttori associati al Consorzio, tra aziende nella collettiva della Regione Marche e aziende socie fuori collettiva con propri stand. La collettiva regionale, presente presso il Padiglione 7 stand C9, vedrà la partecipazione di Agricola Lanciani al desk 13, Cantina di Offida al desk 3, Castignano – Cantine dal 1960 al desk 9, Cherri d’Acquaviva al desk 12, Fausti al desk 2, La Canosa al desk 7, Le Canà al desk 4, Cantina Sangiovanni al desk 11, Tenuta Il Crinale al desk 1, Tenute Recchi Franceschini al desk 8, Terra Fageto al desk 6, Vigneti Santa Liberata al desk 10 e Vinicola Carassanese al desk 5. Saranno inoltre presenti con i propri stand al padiglione 7 Ama Aquilone Vinitaly Bio, stand 6bio, Casa Vinicola Carminucci, stand C5, Vini Centanni, stand B8, Collevite, stand B6, Tenuta de Angelis, stand A10, Il Conte Villa Prandone, stand B9, Cantina dei Colli Ripani, stand B7, Le Caniette, stand B10, Officina del Sole, stand D6, Saladini Pilastri, stand B8, Simone Capecci, stand B7, Tenuta Cocci Grifoni, stand D6, Moncaro Terre Cortesi, stand E10 e Velenosi Vini, stand C10; saranno invece all’area FIVI del padiglione 8 Azienda Agricola Pantaleone allo stand D8/D9 desk 23, Poderi San Lazzaro allo stand E8/E9 desk 22 e Azienda Agricola Vigneti Vallorani allo stand A8/A9 desk 5. Infine, Vini San Filippo sarà nella sezione Vinitaly bio al padiglione F, stand 30BIO.
“Nella nostra compagine sociale l’82% della produzione è biologica. Questo dato ci inorgoglisce, specie se consideriamo che il 52% della produzione vitivinicola delle Marche si concentra tra i territori di Ascoli Piceno e Fermo. Proprio per questo, il Consorzio Vini Piceni investe nel territorio ed è vicino ai bisogni dei propri soci, pronto a fare da cuscinetto finanziario per le aziende quando necessario. Nonostante questi anni difficili, infatti, il Consorzio è riuscito a mantenere e a portare avanti servizi per i propri soci e per tutto il territorio, a fianco della Regione” sono le parole del Presidente del Consorzio Giorgio Savini.
Il Consorzio di Tutela Vini Piceni nasce nel 2002, con l’obiettivo di valorizzare la produzione enologica del Piceno. Ad oggi, la realtà del Consorzio è composta da 57 soci, tra aziende agricole e cantine Picene, per un totale di circa 700 viticoltori coinvolti, e può vantare un vino DOCG, l’Offida, il DOCG più diffuso delle Marche, nelle tipologie Pecorino, Passerina e Rosso, e tre vini DOP, cioè il Rosso Piceno (anche nella tipologia Superiore), il rosso maggiormente prodotto nella regione, il Falerio (anche nella tipologia Pecorino) ed il Terre di Offida nelle versioni Passerina Spumante e Passito. Nell’anno trascorso sono state circa 7,5 milioni le bottiglie prodotte.

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