In attesa della conclusione dei lavori per il primo stralcio della settima vasca a Relluce, arriva un’ulteriore proroga, fino ai primi di maggio, della convenzione tra la Provincia di Ascoli e quella di Fermo per lo smaltimento dei rifiuti urbani prodotti nel territorio dell’Ato 5 ancora nella discarica di San Biagio nel Fermano. Un provvedimento necessario per tamponare l’attuale situazione di emergenza, sul fronte del conferimento rifiuti, in attesa, come detto, che si concludano i lavori in corso per la realizzazione del primo stralcio della settima vasca nell’impianto di Relluce gestito da Ascoli servizi comunali. Conclusione che, secondo quanto si conferma nello stesso decreto presidenziale della Provincia sembra ormai imminente. Nello stesso decreto dell’ente provinciale, infatti, si legge che “sono iniziati i lavori di realizzazione del primo stralcio della vasca 7, come comunicato dalla Ascoli servizi comunali, e che gli stessi sono prossimi alla conclusione”, ma “considerando che l’inizio dell’eventuale abbancamento nella nuova vasca 7 è comunque subordinata alla positiva conclusione del collaudo funzionale e della successiva ispezione con tempi tecnici non riducibili, la Provincia di Ascoli non ha la possibilità di smaltire i rifiuti urbani nel proprio territorio ed ha l’assoluta necessità di smaltirli temporaneamente nelle discariche delle altre province della regione Marche per scongiurare possibili situazioni di emergenza”. Si continuerà, dunque, a dirottare i rifiuti su Fermo fino alla disponibilità della nuova vasca a Relluce.
