L’Arengo ha messo a punto un progetto di impatto sociale che coinvolge le attività commerciali del settore food e le associazioni di volontariato. Un ‘iniziativa con la quale si conta di ottenere specifici finanziamenti (fino a 40mila euro) attraverso un bando regionale per ridurre lo spreco alimentare. In pratica, l’idea dell’amministrazione comunale, su indirizzo del sindaco Fioravanti in condivisione dell’assessore Brugni, prevede di applicare sconti sulla Tari a ristoranti, mense e altre attività del food che doneranno pasti o alimenti invenduti alle associazioni di volontariato della città le quali poi, a loro volta, li distribuiranno alle famiglie che hanno difficoltà economiche. Tutto si basa, dunque, sul recupero di eccedenze di cibo prodotto e non venduto da ristoranti, mense, catering, e di alimenti non utilizzati o residui durante fiere, sagre e manifestazioni e con la raccolta e distribuzione gratuita a fini umanitari dei prodotti alimentari ritirati dai banchi di vendita prima della loro scadenza e invenduti. L’obiettivo è aiutare le persone in difficoltà e, al tempo stesso, anche offrire qualche vantaggio atutti coloro che prenderanno parte al progetto (della durata di 3 anni). Per coloro che hanno difficoltà, tutti i giorni, ad acquistare o procurarsi cibo, ci sarà la consegna di pasti gratuiti recuperati dalle associazioni di volontariato. Le imprese commerciali che aderiranno donando quotidianamente pasti e alimenti, invece, potranno ottenere uno sconto sulla Tari (ancora da calcolare) e avere un ritorno di immagine anche promuovendo la loro adesione al progetto antispreco alimentare con apposite vetrofanie sull’ingresso dell’attività. E le associazioni di volontariato che saranno coinvolte per il recupero e la distribuzione dei pasti, potrebbero vedersi retrocedere dalle attività commerciali coinvolte una piccola percentuale di sconto sulla Tari e individuare possibili sponsor in grado di garantire una parte della copertura dei costi logistici (ad esempio 40-50 centesimi a pasto recuperato) per garantire continuità al servizio e anche eventuali nuovi posti di lavoro. L’Arengo, infine, potrà ammortizzare lo sconto Tari per le attività commerciali aderenti grazie alla riduzione dei costi per maggiori conferimenti di umido e col risultato di un maggiore decoro urbano (visto che i cassonetti saranno meno congestionati) e di una riduzione della richiesta di aiuti sul sistema dei servizi sociali comunali.