Con il sì del consiglio comunale ascolano viene riconfermata anche per il 2023 l’esenzione sulla Tari per chi scelga di abitare ad Ascoli, prendendo la residenza, e abbia un reddito Isee fino a 30mila euro annui. Un provvedimento sulla scia di quanto avvenuto nell’ultimo triennio, con 150 nuovi abitanti che hanno beneficiato dell’agevolazione. E sempre agganciandosi alla strategia per ripopolare la città, il sindaco Fioravanti ha confermato la volontà di voler aggiungere all’esenzione Tari anche la creazione di un’agenzia comunale per gestire alloggi a basso costo per chi decida di portare la residenza nel capoluogo piceno. Sempre sul fronte della Tari, il consiglio comunale ha approvato le tariffe 2023, con un lieve incremento del 3,7% dovuto a un pari incremento dei costi del servizio dovuto al fatto che nel 2022 lo smaltimento di rifiuti è avvenuto in discariche fuori provincia. Un balzello comunque contenuto se si pensa che Ascoli è al terzo posto in Italia tra le città con la Tari più economica.