Arrivato anche sui cellulari degli ascolani il segnale di allarme It Alert che nel 2024 informerà sulle emergenze

Alle 12 circa di oggi anche sui telefoni cellulari degli ascolani è arrivato lo strano suono per la segnalazione di allarme, diverso rispetto a quello delle normali notifiche. E’ stato effettuato, infatti, il test di It-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che dal prossimo anno potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Chi ha ricevuto il messaggio di test non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. Volendo, chi vuole potrà ad andare sul sito: www.it-alert.it e compilare il questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema. Nel 2024, come detto, IT-alert diventerà operativo sul territorio nazionale e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali,  precipitazioni intense. IT-alert andrà ad integrare le modalità di comunicazione e informazione già in uso a livello regionale e locale, come il Sistema regionale di allertamento per il rischio meteo-idrogeologico. Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert” e non sarà necessario iscriversi né scaricare app. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area specifica interessata dall’evento, oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare. Il test di oggi servirà ad ottimizzare il sistema.