sabelli e inaugurazioneUn nuovo importante tassello si aggiunge all’espansione del Gruppo Sabelli, una delle più dinamiche realtà casearie italiane. E’ stata inaugurata domenica la nuova piattaforma logistica che sorge a Campolungo, accanto allo storico stabilimento di Sabelli. L’importante polo logistico, che si estende su una superficie di 4.000 mq, sarà attivo già dalla prossima settimana e si è reso necessario per far fronte al percorso di crescita che Sabelli ha iniziato nel lontano 1921.  “Si tratta per noi di un momento di importante innovazione e rinnovamento – afferma Angelo Galeati, AD del Gruppo Sabelli – l’azienda è cresciuta così tanto da rendere necessaria una svolta. Abbiamo acquistato nuovi lotti e costruito il nuovo polo per aumentare le dimensioni e l’efficienza del nostro stabilimento, aprendoci alle nuove prospettive di sviluppo. E come ogni grande passo, questa evoluzione porta con sé riflessioni e ricordi”. “Ogni lungo viaggio inizia con il primo passo – dice Simone Mariani, AD del Gruppo Sabelli – la prima pietra del nostro viaggio l’ha gettata nonno Archimede più di cento anni fa. Quattro generazioni della nostra famiglia si sono succedute per portare oggi Sabelli ad essere ad essere uno dei più importanti gruppi caseari in Italia e in Europa”.  L’inaugurazione del nuovo polo offre dunque l’occasione per ripercorrere le tappe di una storia imprenditoriale affascinante. L’avventura di Sabelli inizia a Bojano, nel Molise, con il fondatore Nicolangelo Sabelli. Negli anni ’50 il figlio Archimede si trasferisce ad Ascoli Piceno, nel quartiere di Monticelli, e apre poi il primo caseificio nel quartiere San Filippo e Giacomo. Nel 1977 lo spartiacque: Archimede costruisce lo stabilimento che ancora oggi sorge a Campolungo, trasformandosi da piccolo artigiano in un imprenditore industriale. “In azienda con nonno c’era anche la moglie Filomena, nonna Mena. Molti di noi la ricordano con il suo grembiule azzurro girare per i reparti, a preparare i cappi per le scamorze”, ricorda Galeati. Negli anni ’90 le figlie Gioconda e Maria Grazia Sabelli, insieme ai mariti Ermanno Galeati e Marcello Mariani, danno un ulteriore impulso all’azienda con la costruzione dei nuovi reparti per la produzione della burrata e della mozzarella per pizza. Oggi l’azienda è rappresentata dai tre cugini Simone e Francesca Mariani e Angelo Galeati, insieme alla quinta generazione già pronta a proseguire il viaggio iniziato da Archimede.  “Ogni 20 anni una svolta – afferma Mariani – la nuova piattaforma che abbiamo inaugurato domenica segna un nuovo inizio. Questo polo logistico è un fiore che sboccia nel deserto lasciato dall’ex consorzio agrario e quindi come tale è ovviamente per noi motivo di speranza e di ottimismo”. Nelle parole degli AD, tutta la soddisfazione per gli obiettivi raggiunti in questi anni. Fortemente radicato sul territorio ascolano, il Gruppo marchigiano costituisce oggi il terzo polo caseario in Italia, con un fatturato complessivo che supera i 300 milioni di euro e volumi di vendita saliti del +10% nel corso del 2022. Una realtà che conta 127 mila tonnellate di prodotti ottenuti ogni anno dalla lavorazione di 301.000 tonnellate di latte fresco, 4 siti produttivi, 8 piattaforme distributive e 600 tra dipendenti e collaboratori. “Da questa piattaforma logistica – concludono Angelo Galeati e Simone Mariani – costruiremo i prossimi venti anni di sviluppo, che auspichiamo possano continuare il percorso di crescita che ha contraddistinto il gruppo nei decenni passati”.

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