Grazie alla sensibilità del marito e dei figli di una donna di 75 anni, deceduta il 4 novembre scorso all’ospedale Mazzoni di Ascoli, nella Rianimazione, diretta dalla dottoressa Ida Di Giacinto, ora si potranno salvare altre vite. Nonostante il dolore, infatti, i familiari non hanno esitato nel dare il consenso alla donazione di organi da parte della signora il cui quadro clinico già all’ingresso in Rianimazione risultava drammatico per poi arrivare alla morte cerebrale, come constatato dall’equipe della Medicina Legale diretta dal dottor Pietro Alessandrini e dei neurologi diretti dalla dottoressa Cristina Paci. Il prelievo di reni e fegato è stato effettuato dall’ équipe chirurgica proveniente dall’ospedale Torrette di Ancona. La Direzione generale dell’Azienda sanitaria di Ascoli, la Direzione sanitaria, i medici e gli infermieri dell’Uoc Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Mazzoni, con il coordinatore locale, dottoressa Danieli, ringraziano sentitamente i familiari che hanno permesso questo atto di grande generosità capace di trasformare il momento di dolore più grande nella speranza di vita per altri. “Uno speciale ringraziamento – si legge in un comunicato dell’Ast di Ascoli – va, inoltre, a tutto il personale coinvolto che ha profuso generosamente il proprio impegno e la propria professionalità per portare a termine con successo il prelievo multiorgano”.