soccodato castelli trisungo“Se ne parla da trent’anni ma finalmente la variante sulla Salaria tra Acquasanta e Quintodecimo, uno dei tratti più complessi della strada consolare, sta diventando realtà” – lo dichiara il sen. Guido Castelli, commissario straordinario sisma 2016/17 – che precisa ulteriormente: “Il Consiglio di amministrazione dell’Anas, lo scorso 23 novembre ha approvato il progetto definitivo del secondo lotto del tratto Galleria Valgarizia – Acquasanta proponendo una soluzione che supera le rilevanti complessità dei luoghi interessati dalla variante. L’intervento prevede la realizzazione di una variante all’attuale tracciato della Statale, che consentirà di rettificare la tortuosità del tratto che ricade nel comune di Acquasanta Terme mediante la costruzione di due gallerie naturali per complessivi 4,08 km e due viadotti per complessivi 342 metri. Completa l’intervento il rifacimento dello svincolo di Acquasanta così da favorire un innesto appropriato alla cittadina terme che sta investendo risorse cospicue assegnate dalla struttura commissariale per il rilancio turistico di una delle “perle” del cratere. Il percorso delle gole del Garrafo, il nuovo HUB turistico-culturale, l’intervento sul complesso termale e quello di ripristino della grotta sudatoria, il nuovo ascensore e molto altro, sono solo alcuni degli interventi che il Sindaco Stangoni e il vice Capriotti hanno recentemente elaborato.

L’intervento sulla Salaria, di importo di circa 350 ml euro, è stato reso possibile dagli stanziamenti disposti dal “Governo Meloni” nella legge di bilancio per il 2023 e si inquadra nel più complessivo piano di riordino della viabilità del cratere sismico fortemente voluto dal Presidente Francesco Acquaroli. Ricordo a questo proposito che sono in corso le procedure di approvazione dei progetti relativi alla “Pedemontana delle Marche” lungo la direttrice “Caldarola – Sarnano – Amandola – Comunanza – Roccafluvione” per giungere fino a Mozzano, il cui nuovo svincolo già beneficia di un finanziamento specifico di 25 mleuro.

La ricostruzione, che finalmente sta registrando il tanto atteso cambio di passo, deve essere accompagnata da una specifica strategia di rilancio sia di natura infrastrutturale che socioeconomica.

Il miglioramento delle connessioni viarie è uno dei capisaldi di questa strategia che abbiamo confezionato, sul piano tecnico, grazie all’impegno del sub Commissario Fulvio Soccodato e dei Governatori competenti.

Il disegno complessivo (che coinvolge le 4 regioni del cratere) prevede un costo complessivo di circa 2,7 mld euro di cui già disponibili e attivi circa 1,3.

Con l’intervento nel tratto Acquasanta/Quintodecimo si completa un tassello molto importante di quella dimensione metro-montana, cara al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, che vuole esaltare all’interno del cratere quella relazione tra città medie e borghi che può rappresentare la svolta per il futuro dell’Appenino centrale”

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