Ventitre giorni di liberazione dalla morsa della sosta a caro prezzo. Ventitre giorni per parcheggiare senza problemi di tempo, senza l’incubo dello sforamento e senza ticket. Ascoli è entrata oggi nel sogno natalizio di una città senza strisce blu, secondo quanto concordato tra Saba e Comune, con parcheggi a raso gratis da oggi fino al prossimo 6 gennaio, ovvero alla fine delle festività. Un esordio che ha confermato le attese sotto ogni punto di vista. Innanzitutto per l’ipotizzabile tutto esaurito, ovvero la saturazione di tutti i parcheggi disponibili dalla mattina fino alla sera, per la gioia di chi fino ad oggi aveva dovuto pagare profumatamente e quotidianamente per recarsi in centro con l’auto, magari per lavoro. In secondo luogo, si è verificato anche quello che qualcuno ipotizzava, ovvero che tra residenti e lavoratori, con soste dai tempi lunghi, si è sentita forse la mancanza di ricambio specie nelle aree più ambite del cuore cittadino. Infine, il paradosso: nel giorno in cui i parcheggi non si pagavano i parcheggi, in molti hanno provato inutilmente ad inserire le monetine nei parcometri, arrabbiandosi anche per averli trovati non funzionanti. Qualcuno ha anche chiesto informazioni ai vigili urbani, chiedendosi come fare per parcheggiare… Ebbene, la carenza riscontrata è stata proprio quella informativa, di comunicazione verso gli utenti non a conoscenza della gratuità tra ignari e visitatori da fuori. Bastavano degli adesivi o piccoli cartelli sui parcometri, per spiegare che quella lucetta rossa e lampeggiante era lì non perché le macchinette dei ticket fossero guaste, bensì perché per la prima volta in assoluto dall’inizio dell’era Saba, i parcheggi erano finalmente gratuiti per ben 23 giorni…
Una volta riusciti a mantenere questa attesa promessa di andare incontro a residenti, commercianti, lavoratori, visitatori e altri ancora, perché non sbandierarlo ai quattro venti? O meglio, perché non scriverlo sulle infernali macchinette della sosta?
