Rinviata a metà di gennaio, dopo una prima ipotesi prenatalizia, l’attivazione del bus navetta che collegherà Porta Maggiore con Porta Romana passando per piazza Arringo. Alla fine si è deciso di prorogare l’inizio del servizio di circa un mese, per mettere a punto tutti i dettagli, facendolo coincidere con l’attivazione dei varchi elettronici. Il minibus, quindi, partirà insieme al video-controllo delle zone a traffico limitato, con corse continue – a distanza di circa una mezz’ora l’una dall’altra – lungo il percorso che va dal piazzale della stazione verso viale Indipendenza, ponte Maggiore, piazza Matteotti, corso Vittorio Emanuele, piazza Arringo, via XX Settembre, piazza Roma, via Pretoriana, viale delle Rimembranze, via Ricci, via Angelini, via XX Settembre, piazza Roma, viale De Gasperi, piazza Matteotti, ponte Maggiore e via Indipendenza per poi tornare al piazzale della stazione. Resta da definire il tragitto alternativo che si dovrà attuare quando si svolgerà il mercato settimanale, Il bus navetta avrà, dunque, il compito di andare a supportare soprattutto le tante persone che devono recarsi quotidianamente in centro per lavoro, magari con la possibilità di lasciare l’auto nelle zone per la lunga sosta, come appunto il piazzale della stazione, con tariffe che sempre da gennaio saranno di 2 euro al giorno. In questo modo si potrebbe risparmiare il costo della sosta a tariffa oraria che occorre pagare attualmente per arrivare nelle zone più “calde” del cuore della città. Inoltre, l’altro obiettivo resta quello di decongestionare il più possibile il traffico a ridosso delle vie e piazze principali, parallelamente all’azione che andranno a svolgere, nella stessa direzione, anche i varchi elettronici. Varchi elettronici per i quali proprio in questi giorni si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per l’attivazione.