Gara di appalto da 3,2 milioni di euro appena avviata dall’Arengo, con le offerte delle imprese interessate che dovranno pervenire entro il prossimo 29 gennaio per il restauro e risanamento della Fortezza Pia con l’attivazione di servizi turistici all’interno e il belvedere sulla torre oltre alla realizzazione della suggestiva passeggiata archeologica pedonale lungo le mura urbiche suddivisa in due stralci: uno per il tratto a nord e l’altro per quello a sud. Fino a ricollegarsi con Porta Gemina. A integrazione di tutta la strategia, c’è poi l’altro intervento per il consolidamento delle antiche mura di cinta, con gara già avviata e offerte da presentare entro il 22 gennaio. Per capire cosa avverrà nei prossimi mesi nella zona tra Porta Gemina e la Fortezza Pia e cosa questa novità della passeggiata archeologica potrebbe rappresentare per la città ci sono, adesso, i “rendering” progettuali. La rappresentazione virtuale della nuova opera mostra, infatti, quale sarà l’immagine di tutto il percorso, a partire dal camminamento che costeggia le antiche mura che si allacciano a Porta Gemina, anche con inserti di verde, per poi arrivare alla scalinata che, prevedendo anche aree di sosta (con led informativi) per cittadini e turisti per ammirare i reperti archeologici presenti, condurrà fino alla Fortezza Pia che, a lavori conclusi, sarà finalmente riaperta e visitabile, con un museo e un “belvedere” sulla torre. L’obiettivo dell’Arengo, come detto, è realizzare un nuovo polo di attrazione turistica che rappresenterà il biglietto da visita della città per chi arriverà da ovest. Il cronoprogramma, che scatterà dal momento della consegna dei lavori e l’apertura dei cantieri, prevede per quanto riguarda tutto il restauro e risanamento conservativo della fortezza 300 giorni naturali consecutivi, ovvero circa 10 mesi; per la passeggiata archeologica 260 giorni, quindi meno di 9 mesi, per il tratto nord e di 165 giorni, ovvero circa 5 mesi e mezzo, per il tratto sud.