IMG_5137In un mondo sempre più attento alla salute e al benessere, l’IIS “Mazzocchi – Umberto I” si distingue per l’attenzione all’innovazione tecnologica e didattica con la realizzazione di un impianto pilota per la produzione e l’analisi di microalghe.

Attualmente gli studenti, guidati dai docenti dell’indirizzo Biotecnologie, utilizzano la strumentazione per lo studio e le analisi sull’alga Spirulina, il cui nome scientifico è Arthrospira plantensis.

L’alga spirulina è nota per essere una fonte ricchissima di nutrienti essenziali. La coltivazione di questo superfood, ricco di proteine, vitamine e minerali, offre un supporto nutrizionale ideale per migliorare l’alimentazione e il benessere delle persone.

Gli studenti hanno l’opportunità di partecipare attivamente a progetti di ricerca, ampliando così le loro competenze e contribuendo al progresso della conoscenza nel campo della nutrizione.

Obiettivi del progetto:
1. Coinvolgere gli studenti dell’indirizzo Biotecnologie nell’attività di ricerca e sperimentazione utilizzando attrezzature innovative per la coltivazione dell’alga Spirulina; tale attività si svolge attraverso la didattica laboratoriale che riguarda diverse discipline di indirizzo.
2. Il supporto didattico allo studio favorisce l’avvicinamento al mondo del lavoro, specialmente di ricerca e sperimentazione e offre agli studenti prospettive di orientamento utili per le loro scelte future.

Nell’Istituto Mazzocchi, al fine di valutare altre possibilità di utilizzo dell’alga, è stata avviata una sperimentazione nel processo di fitodepurazione dei reflui delle industrie del settore lattiero-caseario e delle aziende che producono olio di oliva. Gli studenti coinvolti in quest’attività di ricerca potranno:
– imparare a minimizzare gli impatti delle azioni dell’uomo sulla natura;
– imparare a costruire i mestieri e le imprese del futuro a zero emissioni, circolari e rigenerative.
Quest’attività prevede la collaborazione con l’Università e con aziende del territorio.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’utilizzo dei fondi PON “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo delle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto” Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU.
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