Dopo il successo dell’edizione 2023, si rinnova per il quinto anno consecutivo il progetto delle Residenze Digitali, un’occasione che si rivolge agli artisti delle performing arts per stimolare l’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della ricerca autoriale. C’è tempo fino a giovedì 22 febbraio per partecipare, caricando la propria proposta artistica sul portale il Sonar (www.ilsonar.it). Con Residenze Digitali, già finalista al Premio Rete Critica 2021, la progettualità di Amat – circuito multidisciplinare delle Marche presieduto da Piero Celani e diretto da Gilberto Santini – rinnova il sostegno alla creatività degli artisti in un’ottica di partnership con importanti soggetti del panorama teatrale italiano. AMAT è da sempre impegnata in progetti di rete – nazionali e internazionali – come circuito marchigiano di teatro, musica, danza e circo contemporaneo “titolare di residenza” riconosciuto da Regione Marche e MiC e Residenze Digitali rappresenta una preziosa occasione per la produzione artistica legata ai linguaggi della scena contemporanea (drammaturgia, movimento, performance), insieme al Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) che ne è il promotore, in partenariato con il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora │ La Corte Ospitale), l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International – Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT – Centro Teatrale Umbro – Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte), a cui si aggiungono quest’anno due nuove realtà: il Centro di produzione di danza e arti performative Fuorimargine, di Cagliari, e l’Associazione Quarantasettezeroquattro (In\Visible Cities – Festival urbano multimediale) di Gorizia.
I 10 partner lanciano la presente call per la selezione di 4 progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2024: ciascun progetto vincitore riceverà un contributo di residenza di 4.500 euro + iva, e la messa a disposizione dell’alloggio e di uno spazio di lavoro per l’eventuale periodo di residenza in presenza. Tutti i progetti dovranno prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso del mese di novembre 2024, durante la Settimana delle Residenze Digitali. Dovrà trattarsi di progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace per esplicitare l’idea artistica. Una residenza artistica digitale è un’occasione di studio, sperimentazione, creazione, per la realizzazione di opere nello spazio digitale, con tutte le implicazioni estetiche, tecniche e relazionali che ne derivano, nel rapporto tra artisti, operatori del settore e spettatori.
Il processo di creazione artistica sarà seguito dai partner di progetto e potrà contare sulla collaborazione di tre tutor esperte della creazione digitale, a cui si aggiunge da quest’anno un quarto professionista: Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi, Federica Patti e Marcello Cualbu.
Ulteriori info e call completa al sito www.residenzedigitali.it.