Parte la fase operativa, dopo il percorso già tracciato anche attraverso uno specifico avviso comunale (a seguito del quale sono arrivate all’Arengo ben 154 richieste di cambio di destinazione di aree pervenute dai cittadini) per andare ad ottimizzare l’utilizzo del territorio senza ulteriore consumo di suolo. Una scelta in linea con gli indirizzi del sindaco Fioravanti insieme al vice sindaco Silvestri con delega all’urbanistica e in stretto raccordo con la struttura tecnica e in particolare il dirigente, ingegner Maurizio Piccioni, e l’ingegner Claudia Marconi e tutta la struttura tecnica. Entrando nel dettaglio della procedura, a fronte di 115 richieste respinte perché inammissibili per vari motivi tecnici e normativi (zone a rischio frane o esondazioni e per altri motivi), si è arrivati ad ammettere a compensazione 19 aree che da edificabili passeranno a verde e altre 12 aree (di cui 4 in autocompensazione da parte dello stesso proprietario) che ora accoglieranno insediamenti residenziali. Nello specifico, avranno destinazione ad edilizia residenziale 12 aree tra San Gaetano, via Loreto, Monterocco, Tozzano, Monticelli, Poggio di Bretta e Marino.