L’alto numero di stranieri presenti nelle Marche e la vocazione internazionale, imprenditoriale e culturale di questa regione sono stati polo di attrazione per l’apertura di Consolati Onorari. Attualmente i Consolati con sede nelle Marche sono 15 dove gli interscambi politici, sociali, culturali e turistici sono di grande utilità per le comunità residenti. Da qui l’esistenza di un Corpo Consolare che è l’insieme dei Consolati Onorari che svolgono le loro funzioni in uno Stato e nel territorio concesso. È sempre presieduto dal presidente Decano che di norma è l’agente consolare di rango più elevato, con grandi capacità e con maggiore anzianità in base all’exequatur concesso dallo stato di residenza.
Il Corpo Consolare delle Marche nella riunione di eri ad Ancona si posto, come finalità, quella di rappresentare i Consoli presenti, che sono regolati dalla Convenzione di Vienna, di fronte alle Istituzioni, tutelandone il prestigio e la dignità, nonché quella di promuovere e organizzare insieme iniziative di intesa con le Istituzioni locali, di assistenza ai cittadini stranieri, promuovere ed incrementare le relazioni fra i Consoli operanti in Città favorendone tutte le iniziative di relazione con le Istituzioni nonché quelle culturali ed umanitarie.
“Nella riunione-assemblea ad Ancona si sono prospettati progetti da realizzare nel prossimo triennio e sono certo, dice il neo Vice Presidente decano Roberto Galanti, che saranno attuati. Lo staff eletto ha piena capacità”.
Questo il nuovo organigramma: presidente Decano è stato eletto e confermato il Console Onorario del Regno di Danimarca Alessandro Archibugi, Vice Presidenti Decani, il Console Onorario della Repubblica Ellenica Demetrio Beligiannis ed Il Console Onorario della Repubblica di Moldova Roberto Galanti. Segretario Generale, confermato il Console della Repubblica di El Salvador, Maurizio Marchetti Morganti.
“Sono onorato – ha ammesso Roberto Galanti – della decisione presa relativamente alla mia elezione, frutto, credo, anche del grande lavoro che ho svolto in questi anni e che mi hanno portato, tra l’altro, al premio Gazzetta Diplomatica come ‘Console dell’anno 2023’ ricevuto al Circolo degli Esteri a Roma. Sicuramente il gruppo dirigente saprà interpretare e condividere le proposte degli altri colleghi”.