SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Vignali, Hristov, Nikolaou; Mateju, Nagy, S. Esposito, Elia (41’ st Tanco); Verde (32’ st P. Esposito), Bandinelli (41’ st Jagiello); Falcinelli. A disp.: Zovko, Pietra, Corradini, Moro, Cugnata, Gelashvili, Candelari, Bertola, Kouda. All.: D’Angelo.
ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen (35’ pt Quaranta), Bellusci, Mantovani; Zedadka, Masini (30’ st D’Uffizi), Di Tacchio, Giovane (15’ st Duris), Celia (15’ st Bayeye); Streng (15’ st Caligara), Rodriguez. A disp.: Viviano, Bolletta, Adjapong, Milanese, Valzania, Tavcar, Maiga Silvestri. All.: Carrera
ARBITRO: Sozza di Seregno
RETI: 12’ pt Vignali (S), 24’ pt Rodriguez (A), 7’ st Hristov (S)
NOTE: ammoniti Streng (A), Mateju (S). Spettatori 7.407 (665 ospiti). Rec. 2’ pt, 5’ st.
La Spezia – Lo scontro salvezza tra Spezia ed Ascoli lo vincono i bianconeri liguri che sono stati bravi a sfruttare le amnesie della difesa ascolana ed alla fine si portano a casa tre punti di platino per la classifica. Ascoli trasformato in negativo dopo quello spumeggiante visto contro il Lecco ma forse oggi sia l’avversario che l’importanza del risultato hanno pesato sulla testa di Bellusci e compagni. Rosa rimaneggiata tra i convocati c’era Adjapong. La squadra di Carrera ha giocato solo il primo tempo, bravi a recuperare il gol regalato a Vignali . Nella ripresa dopo il gol di Hristov al 7’ solo soletto prima prende il palo poi trafigge l’incolpevole Vasquez con la difesa ascolana assente. L’Ascoli si spegne e lo Spezia gestisce rischiando di fare il terzo gol con Vignali bravo Vasquez a respingere. Nel final al minuto 89’ la partita si ferma per mezz’ora per l’intervento dei medici del 118 a soccorrere un anziano tifoso in tribuna colpita da malore. Dopo 30’ minuti si ricomincia per giocare in un clima surreale 6’ ma la partita era finita per l’Ascoli al gol di Hristov. Ora c’è rimasta solo la speranza. Nel prossimo turno arriva il Venezia seconda forza del campionato.