Sisma e allevatori, Coldiretti sollecita i prefabbricati

Con la neve che è caduta sulle zone terremotate occorre accelerare per garantire l’arrivo dei moduli abitativi e delle stalle a tutte le aziende e gli allevamenti danneggiati. A sottolinearlo è la Coldiretti Marche dopo il peggioramento delle condizioni meteo e le nevicate che hanno interessato le aree dell’interno. Con le temperature a picco e l’aumentare dei disagi per le aziende è importante l’arrivo e il completamento delle strutture previste dal decreto varato dal Governo, risolvendo anche i problemi dell’allaccio di energia e acqua, così da permettere la continuità dell’attività di allevamento e, con essa, la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo. La neve va, infatti, ad aggravare la situazione degli animali, che hanno bisogno di ricoveri con le stalle distrutte o inagibili. Ma secondo Coldiretti serve anche garantire in tempi brevi una sistemazione a quegli agricoltori e allevatori che hanno avuto le case crollate o lesionate. Intanto continuano le iniziative per dare opportunità di mercato alle aziende terremotate. Fino a domenica 8 gennaio i produttori marchigiani saranno ospitati nel mercato di Campagna Amica in Piazza Navona, a Roma. Un’iniziativa promossa dalla Coldiretti in collaborazione con il Codacons per consentire a cittadini e visitatori di fare la spesa aiutando concretamente e direttamente la ripresa economica e occupazionale dei territori colpiti dal sisma. In vendita anche il Cacio amico, il formaggio fatto con il latte delle stalle terremotate.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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