Terremoto, messa in sicurezza la chiesa di San Lorenzo

Proseguono senza sosta, anche nei giorni di festa e pur con le avverse condizioni atmosferiche, gli interventi dei vigili del fuoco per la salvaguardia del patrimonio storico e artistico nelle province di Ascoli e Fermo.
Il giorno dell’Epifania sono state ultimate le operazioni di messa in sicurezza della Chiesa di San Lorenzo in Vallegrascia, nel comune di Montemonaco (AP), seriamente compromessa dopo le scosse del 26 e 30 ottobre.
Dopo il puntellamento della torre campanaria e la sbadacchiatura delle monofore in essa contenute, unitamente ad altri lavori per rendere sicuro l’edificio Sacro di origini medievali risalente al XII secolo, i Vigili del fuoco hanno iniziato la delicata opera di estrazione delle due importanti lastre scolpite che erano custodite all’interno, per le quali alcuni studi attribuiscono una datazione intorno all’anno mille. La loro funzione sarebbe stata quella di plutei, ossia di lastre di separazione tra la zona del presbiterio e quella della navata.
Il complesso e simbolico messaggio figurativo in esse scolpito inizia con la creazione di Adamo e Eva e culmina con la raffigurazione della Crocifissione di cui una delle lastre propone una particolare immagine. Si vede Noè costruttore dell’arca, mentre in alto a destra la raffigurazione della Madonna incinta a seguire due quadrupedi contrapposti, l’asino e il bue. Più sotto una magnifica adorazione a Gesù Bambino posto nella culla, di San Giuseppe con due angeli. Sulla sinistra la particolare raffigurazione della Crocifissione: un Cristo crocifisso con braccia e gambe divaricate. Alla sua destra il soldato Longino che conficca la spada nel suo costato, mentre dall’altra parte è raffigurato un soldato stende una canna con una spugna.
Le due antiche lastre saranno portate al locale museo di arte sacra della rete dei Musei Sistini del Piceno.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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