Si è conclusa la prima iniziativa di sensibilizzazione ambientale durante il tradizionale raduno in occasione della Gionata della Liberazione presso il suggestivo Pianoro di Colle San Marco. “L’iniziativa promossa da Legambiente Ascoli Piceno e Legambiente Marche, FIAB Ascoli e Marche a Rifiuti Zero, con il sostegno di Ecoinnova e Ascoli Servizi Comunali come partner tecnico, e il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, – si legge in un comunicato – ha segnato un nuovo punto di partenza. L’evento si è trasformato in un’occasione per promuovere la raccolta differenziata e sensibilizzare sull’importanza della tutela dell’ambiente, la risposta da parte dei partecipanti è stata molto positiva, molti dei ragazzi e delle ragazze presenti si sono resi disponibili a dare una mano e hanno richiesto fin dal primo pomeriggio del 24 i kit messi a disposizione, composti da sacchetti per la differenziata e istruzioni d’uso. La collaborazione tra l’amministrazione comunale, il gestore multiservizi e gli enti del terzo settore ha permesso di fare un primo passo per affrontare il problema dell’abbandono dei rifiuti durante grandi raduni come questo, che spesso lasciano un’impronta ecologica negativa sul territorio, in totale sono stati distribuiti più di 300 kit grazie al lavoro dei volontari. Durante la giornata del 25 aprile accanto alla distribuzione dei kit i volontari hanno dato supporto al corretto smaltimento dei rifiuti, in primis degli oggetti in vetro e alluminio prodotti, a mettere in ginocchio le operazioni di sensibilizzazione e indicazione al corretto smaltimento è stata la pioggia nel primo pomeriggio, che ha fatto fuggire i partecipanti lasciando ovviamente i segni del loro passaggio sul pianoro. Nonostante questo, Ecoinnova e Ascoli Servizi Comunali dichiarano che “sono stati raccolti una quantità di 70 kg umido, 70 kg plastica, 250 kg vetro, 210 kg carta correttamente differenziati, un buon punto di partenza rispetto agli anni precedenti” e hanno aggiunto che “l’azione e l’egregio lavoro dei dipendenti ha permesso di terminare le consuete operazioni di rispristino del pianoro in anticipo il giorno successivo ovvero il 26 aprile”. L’iniziativa ha dimostrato che con impegno e collaborazione, è possibile promuovere una cultura più responsabile nei confronti dell’ambiente, rendendo gli eventi pubblici non solo divertenti ma anche sostenibili”.
Lena Spagnoli, volontaria di Legambiente, osserva: “Ho visto tanti ragazzi con tanta buona volontà che avevano già pulito e organizzato il loro spazio. Molti chiedevano informazioni su come usare correttamente i sacchetti, altri ci guardavano con gratitudine. Un passo alla volta, l’anno prossimo andrà sicuramente meglio!”. Anche Roberta De Vecchis, volontaria di Legambiente, esprime un mix di sentimenti: “È bello vedere tanti giovani con la voglia di stare insieme, sono stati sorpresi di vederci e ci hanno ringraziato, ma sembrano ancora distanti dai nostri obiettivi. Necessaria una strategia più incisiva per evitare il problema dei rifiuti e permettere ai giovani di continuare questa tradizione in modo sostenibile.” Cristina Farnesi, referente dell’Associazione Marche a Rifiuti Zero, aggiunge: “Certamente consegnare i kit è stato un primo passo e un’opportunità per sensibilizzare i ragazzi. Sono piccoli passi che possono gradualmente diventare parte della quotidianità di coloro che non hanno ancora a cuore il bene comune. Ogni piccolo gesto conta”. Alessandro Paoletti conferma che “tutto sommato di ragazzi responsabili ce ne sono. Purtroppo, come in tutte le cose, fanno più “rumore” quelli che si comportano male. Per le prossime edizioni serviranno più isole di raccolta al centro del pianoro, soprattutto per la raccolta del vetro”.