Approvate le graduatorie del bando ‘Ricerca e sviluppo per innovare le Marche’ in attuazione del PR MARCHE FESR 2021-2027 – Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.1 Azione 1.1.1. Per il finanziamento dei progetti, vista l’intensa partecipazione, la Regione Marche ha disposto complessivamente 54,6 milioni di euro, cioè l’intero stanziamento previsto dal piano finanziario del PR FESR per l’attuazione dell’intervento, aggiungendo 9,6 milioni di euro allo stanziamento messo a bando (45 milioni di euro). Si prevedono investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale per 92,5 milioni di euro complessivi sul territorio regionale. Il risultato dimostra la capacità del mondo produttivo marchigiano di lavorare su progettualità altamente innovative per vendere prodotti in grado di competere sui mercati internazionali. Si è poi favorito ampio accesso alle agevolazioni tramite incontri informativi che si sono svolti in tutte le province e tramite l’inserimento di semplificazioni applicate alle modalità di rendicontazione ai sensi dei regolamenti comunitari, è la considerazione dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico.
A seguito dell’attività istruttoria condotta dal Dipartimento dello Sviluppo Economico e della valutazione svolta dal Comitato di esperti, sono risultati ammissibili a finanziamento 96 progetti che verranno realizzati dalle imprese, di cui 48 in forma singole e 48 in forma aggregata, negli ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente. In particolare 15 progetti riguardano il sistema casa, arredo e ambienti di vita, 14 progetti il sistema moda e persona, 36 progetti la meccanica ed engineering, 8 progetti il sistema agroalimentare, 6 progetti i prodotti e servizi per la cultura e l’educazione, 11 progetti i prodotti e servizi per la salute e 6 progetti l’economia dei servizi per il turismo.
Sono 228 le imprese che beneficeranno dei contributi di cui 35 di grandi, 62 medie e ben 131 micro e piccole imprese spesso in aggregazione insieme a quelle di maggiori dimensioni. Si prevedono inoltre collaborazioni con università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Sono 44 le imprese provenienti dalla provincia di Ancona, 29 da Ascoli, 26 da Fermo, 44 da Macerata, 48 da Pesaro. Le restanti 37 sono provenienti da altre regioni e intendono aprire una nuova sede di investimento nelle Marche. Si prevedono oltre 200 nuove assunzioni di personale qualificato da parte delle imprese beneficiarie (laureati, ricercatori, tecnici qualificati, apprendisti in alta formazione e ricerca). Sono 62 le imprese che introdurranno iniziative per migliorare il benessere dei lavoratori – in linea con il Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione Marche con le principali associazioni sindacali e imprenditoriali del territorio – quali ad esempio agevolare la flessibilità dell’orario di lavoro, sostenere il reddito del dipendente e la famiglia, favorire la formazione del personale, migliorare la salute e il tempo libero. La concessione dei contributi alle imprese beneficiarie avverrà con successivo atto a seguito dell’espletamento di tutti gli adempimenti (come il rispetto della normativa antimafia o della regolarità contributiva DURC).