Nella giornata di ieri, lunedì, il Consiglio elettivo di CNA Ristoratori riunito a Roma ha eletto all’unanimità il nuovo presidente, Antonio Scipioni, titolare dell’Hotel Ristorante Donna Rosa di Roccafluvione nonché presidente CNA Ristoratori Ascoli Piceno e vicepresidente provinciale per le aree interne.
Con quasi 40 anni di esperienza nel settore e un percorso ricco di risultati e soddisfazioni anche in ambito associativo, per CNA Ristoratori Antonio Scipioni – per tutti Tonino – rappresenta la figura ideale per rappresentare le istanze delle aziende attive nel campo della ristorazione in tutta Italia sui principali tavoli nazionali, tutelando gli imprenditori e valorizzando i punti di forza di un comparto strategico per l’economia del nostro Paese.
Alla presenza della responsabile provinciale CNA Agroalimentare Caterina Mancini, del responsabile regionale Gabriele Di Ferdinando, della responsabile nazionale Valeria Baranello e della presidente nazionale CNA Pastai Paola Freccero in rappresentanza della presidente nazionale CNA Agroalimentare Francesca Petrini, Scipioni ha colto l’occasione per ringraziare i colleghi per la fiducia confermata all’unanimità.
“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine per questa nomina, che rappresenta per me un onore e una grande responsabilità nei confronti degli imprenditori e della struttura CNA nazionale, delle Marche e di Ascoli Piceno – dichiara – L’importanza di questo ruolo impone dedizione, trasparenza e grande impegno, che sono pronto a confermare anche in ambito nazionale per il bene del nostro settore. Abbiamo la fortuna di poter contare su un patrimonio agroalimentare straordinario e unico, che abbiamo il compito di tutelare e promuovere al meglio. Gli esempi virtuosi dei nostri imprenditori dimostrano che, anche in una fase di difficoltà come quella che stiamo vivendo, creatività e innovazione possono rappresentare la chiave per potenziare i servizi offerti alla clientela e garantire competitività alle imprese. In questo senso, ci impegneremo anche a coltivare nuove sinergie tra la ristorazione e gli altri settori, valorizzando la filiera corta e i nostri prodotti di prima qualità”