Polizia Per quanto attiene l’attività di prevenzione e repressione nell’ambito del capoluogo e delle principali città rivierasche si comunica che l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha impiegato 28 equipaggi. Nei 19 posti di controllo effettuati sono stati controllati 288 persone e 120 veicoli. Il Commissariato di di San Benedetto del Tronto grazie all’impiego di  28 pattuglie ha operato  20 posti di controllo verificando la posizione di 250 persone e 139 veicoli. L’attività di polizia giudiziaria ha portato all’arresto di  2 cittadini per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito del controllo del territorio la Polizia Stradale di Ascoli Piceno con l’impiego di n°30 pattuglie ha effettuato n°22 soccorsi stradali e n°16 posti di controllo che hanno portato all’identificazione n°104 persone. Gli li agenti hanno proceduto al controllo di n°90 veicoli e sono stati ritirati n°6 documenti di circolazione.  69 sono state le contravvenzioni al C.d.S. contestate, a cui è seguito il sequestro di n°5 veicoli. Oltre al normale servizio di controllo del territorio e dei veicoli circolanti è stato effettuato un servizio di specifica competenza mirato al controllo dei veicoli impiegati nel trasporto merci.

Il posto di Polizia Ferroviaria di San Benedetto Tronto, nell’ambito dell’attività di prevenzione finalizzata ad incrementare i livelli di sicurezza ordinaria e i dispositivi di controllo programmati nella settimana passata, ha impiegato n°15 pattuglie che hanno identificato complessivamente n°262 persone, di cui n°42 cittadini extracomunitari. Nell’ambito dell’attività prevenzione denominata gli operatori della PolFer hanno prestato particolare attenzione agli impropri ed anomali comportamenti in ambito ferroviario, tra cui, l’attraversamento dei binari, la salita e discesa dai convogli in movimento, l’indebita presenza sulla linea ferroviaria, il superamento della linea gialla in stazione e l’attraversamento dei passaggi al livello chiusi. Grazie alla predetta attività si è potuto fermare ed identificare un cittadino rumeno resosi colpevole di rifiuto delle generalità e resistenza a Pubblico Ufficiale.

La Sezione Operativa di Sicurezza Cibernetica Nell’ambito delle attività istituzionali della specialità sono state raccolte n°5 denunce, di cui n.2 per truffa on line tramite vishing (una forma di truffa, sempre più diffusa, che utilizza il telefono come strumento per appropriarsi di dati personali – specie di natura bancaria o legati alle carte di credito – e sottrarre poi somme di denaro più o meno ingenti), n.2 truffe on line su e-commerce e n.1 frode informatica.

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