“Presenteremo una diffida alla procura della repubblica per interruzione di pubblico servizio da parte dell’Enel”. Ad annunciarlo è l’assessore alla Protezione civile delle Marche, Angelo Sciapichetti, spiegando che “sono ancora 150 le utenze interrotte nell’Ascolano. La situazione non è più sostenibile. La popolazione è allo stremo delle forze dopo giorni e giorni senza corrente elettrica e riscaldamento”.
Stesso provvedimento, tra l’altro, è stato sollecitato anche dal capogruppo del Pd, Francesco Ameli, questo pomeriggio in consiglio comunale ad Ascoli, ovvero una diffida del Comune all’Enel per interruzione di un servizio pubblico.
Ma è pronto a dare battaglia anche il Codacons, comitato a difesa dei consumatori.
In tal senso il movimento a tutela dei cittadini intende farsi promotore degli interessi di tutti coloro che da giorni stanno subendo disagi sul fronte dell’energia,chiedendo all’Enel di predisporre in loro favore gli indennizzi automatici. Se ciò non avverrà, Codacons studierà una class action per far ottenere a tutti coloro che ne hanno diritto il risarcimento dei danni subiti.