Uno studio pubblicato oggi dal “Sole 24 Ore”, tratteggia, con dati relativi alle ore di cassa integrazione autorizzate, la crisi produttiva, legata a quella dell’export, lungo lo Stivale. Una graduatoria che vede anche la provincia di Ascoli tra le zone con un importante utilizzo della cassa integrazione.
il territorio piceno, nella fotografia che emerge chiaramente dai dati, è al sesto posto (dietro a Belluno, Biella, Taranto, Pordenone e Vicenza) per quel che riguarda il numero di ore di cassa integrazione autorizzate rispetto al numero delle imprese presenti, con una media ore/impresa pari a 180,1 ore. E poi, spulciando il dato complessivo delle ore di Cig autorizzate nel Piceno emerge un carico di ben 3 milioni 844mila e 422 euro di ore autorizzate.
Il Piceno, inoltre, è al tredicesimo posto assoluto in Italia come percentuale di incremento delle ore autorizzate di cassa integrazione dalle imprese presenti nel periodo gennaio settembre 2024, con un 111,5%, rispetto all’analogo periodo del 2023. In una graduatoria guidata da Lecce con un incremento del 275% della cassa integrazione autorizzata rispetto all’anno precedente.
Ampliando il focus a livello nazionale, in Italia a soffrire di più sono il comparto pelli, cuoio e calzature (+139,4%), l’abbigliamento (+124,7%), il tessile +74,6%) e la meccanica (+48,3%).