Aglietti: “Sarà una gara importante il Trapani è la squadra del momento. Sarà uno scontro diretto”

A poche ore dal match interno con il Trapani, Mister Aglietti ha fatto il punto della situazione: “Quella con il Trapani sarà una partita molto difficile che richiederà una grande prestazione da parte nostra sotto tutti i punti di vista, sbaglieremmo di grosso se guardassimo la classifica degli avversari. Il Trapani è una squadra in salute, che ha bisogno di restare attaccata alle compagini davanti e per farlo deve fare risultato. Noi siamo primi per rendimento esterno, ma la nostra salvezza potrà semplificarsi se riusciamo a fare più punti in casa. Dovrò rinunciare a Cacia, che sotto l’aspetto fisico in questo momento non è molto fortunato; questa settimana sarebbe dovuto rientrare in gruppo, ma è stato fermato dall’influenza e anche oggi aveva la febbre, speriamo di averlo per martedì, ma la vedo difficile perché è già da quattro giorni che è fuori. Non ci sarà neanche Bianchi, che, seppur rientrato in gruppo, preferiamo non rischiarlo; ho parlato con lo staff sanitario e vogliamo evitare che abbia una ricaduta come quella di Bari per poi perderlo per tanto tempo; aspettiamo che sia al 100%. Mi auguro di averlo martedì come Cacia, sono due calciatori importanti per noi. Quanto al modulo, a Ferrara l’utilizzo della difesa a tre era dettato dal tipo di schieramento usato dalla Spal, ma domani credo che torneremo al modulo che ci ha dato tante soddisfazioni, noi abbiamo la nostra mentalità e una filosofia. Un paio di dubbi li ho, ma in relazione al fatto che avremo tre partite in una  settimana e che Mengoni è diffidato. Intanto però voglio tutti concentrati sulla sfida di domani, voglio vedere un gruppo che dà l’anima. Turnover? E’ una parola che non mi piace, ma è normale che in certi ruoli qualcuno potrebbe riposare. Gigliotti? Ha dimostrato a Ferrara di essere un giocatore importante. I nuovi? Non sono uno che ribalta le gerarchie in quattro e quattr’otto, valuto in base agli allenamenti; la squadra sta facendo discretamente bene con questo assetto e questi uomini, fermo restando che i nuovi ci danno delle alternative e torneranno certamente utili, ma senza fretta. Orsolini? Dopo Ferrara ho parlato di lui perché a volte un allenatore, come fosse un padre di famiglia, se vede delle cose che non gli piacciono, è giusto che mandi un messaggio, un messaggio a fin di bene. Ci avevo parlato altre volte faccia a faccia e dopo la gara ho voluto mandargli un messaggio forte. Nei giorni scorsi Riccardo ha fatto una grande settimana di allenamento e sono convinto che domani giocherà una grande partita. Il campo pesante? Non ci siamo allenati al Del Duca per evitare che il fondo peggiorasse ulteriormente. I nostri avversari non sono prestanti fisicamente, ma sono molto tecnici, quindi, se per domani pomeriggio il terreno si sarà un po’ asciugato, la palla viaggerà più veloce favorendo il Trapani che fa del gioco in velocià la sua arma migliore. Quanto a noi, il campo non condizionerà la scelta degli uomini perché in certi ruoli non ci sono grosse differenze fisiche, mi riferisco a Orsolini/Bentivegna, Gatto/Bentivegna, Gatto/Lazzari, più o meno hanno la stessa tipologia di fisico. Potrà variare una situazione, non di più. Il Trapani punta molto su qualità e tecnica e davanti ha gente veloce come Coronado e Citro che  possono essere molto pericolosi, quindi dovremo essere attenti a non sbilanciarci. Il Trapani è in un ottimo momento, ha vinto in rimonta con Novara e Pro Vercelli, a dimostrazione del fatto che è una squadra viva, che ci crede e che ha dei valori perché altrimenti non riesci a ribaltare una gara in cui sei in svantaggio. Sarà uno scontro diretto, dovremo approcciarci con voglia e determinazione per fare una partita importante, anche perché saremo noi a dover fare la gara, a dettare i tempi, dovremo essere bravi a livello tecnico e a concretizzare le occasioni che creeremo. Se in questo periodo saremo bravi a fare molti punti, significa che ne dovremo farne meno più avanti e forse a centrare una salvezza con maggiore tranquillità. Il nostro primo obiettivo è il raggiungimento dei 50 punti. In Serie B ci sono momenti positivi e negativi; ora sotto l’aspetto fisico e tecnico siamo in un buon momento, quasi non abbiamo infortunati e quindi dobbiamo approfittare per premere sull’acceleratore per sfruttare la situazione. Nel girone di ritorno molti degli scontri diretti saranno in casa e quindi, a partire da domani proseguendo per martedì, dovremo mettere fieno in cascina”.

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