Ristorante cibo buffetAmbito sociale XXII e Arengo, come Comune capofila, lanciano la  sfida contro lo spreco di beni alimentari sul territorio ascolano. L’obiettivo è recuperare gli alimenti non utilizzati da attività del settore food, ma anche sagre, manifestazioni e mense per poi destinarli alle persone o alle famiglie che ne hanno bisogno. Un progetto per il quale è stato ottenuto un finanziamento regionale, a seguito di specifico bando, di 48mila euro per permettere l’avvio dell’iniziativa con l’individuazione di una struttura di riferimento che dovrà occuparsi della gestione del progetto partendo dalla formazione degli operatori, delle attività di sensibilizzazione per poi procedere con la realizzazione dell’iniziativa in concreto. Si partirà con un accordo di esecuzione del servizio per 13 mesi. Nello specifico, la parte principale del progetto prevede il recupero di eccedenze di cibo prodotto e non utilizzato da ristoranti, mense, catering e il recupero di alimenti non utilizzati o residui durante fiere, sagre e manifestazioni. Poi è prevista la raccolta dei beni alimentari e la distribuzione gratuita a fini umanitari dei prodotti alimentari ritirati dai banchi di vendita prima della scadenza o invenduti. Il progetto intende mettere a sistema questa azione di lotta allo spreco alimentare, finora approcciata sempre con taglio prettamente volontaristico, in modo da massimizzare il recupero dei pasti da destinare alle categorie sociali maggiormente in difficoltà.

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