Nasce Wap, nuova associazione dei commercianti ascolani

In uno dei momenti più difficili e delicati per il commercio ascolano ed il suo futuro, nasce una nuova associazione degli stessi operatori del settore che si pone l’obiettivo di rimboccarsi le maniche e studiare iniziative e forme di collaborazione per rilanciare la città da questo punto di vista. L’associazione in questione, con già circa un centinaio di attività interessate, si chiama “Wap”, un acronimo che sta per “Viva Ascoli Piceno” ed è stata costituita proprio lunedì scorso, a seguito della prima assemblea generale. Tra i punti del programma, la volontà di andare a realizzare il progetto di un centro commerciale all’aperto nel centro storico cittadino. Un’idea che aveva già aveva vissuto altre precedenti esperienze in passato – ad esempio con l’associazione “Ascolincentro”  ed il relativo progetto e con un’esperienza nella zona di Porta Maggiore – ma che ora riparte con la ulteriore motivazione di dover fare squadra e unire le forze per riuscire a rialzare la testa dopo la duplice mazzata della crisi economica e del terremoto.

L’associazione, che verrà presentata ufficialmente nei prossimi giorni, rappresenta commercianti delle più svariate tipologie e sta già ragionando anche in termini di coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali che, anche occupandosi di eventi, possano contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di rilanciare il centro storico. In questa fase, anche se non si conoscono i progetti nel dettaglio, si starebbe già pensando ad un primo evento da realizzare a primavera, nel  periodo tra la Pasqua e il ponte del primo maggio. Inoltre, all’interno dell’associazione, si sta ragionando anche sull’opportunità di andare ad adeguare gli orari di apertura dei negozi, proprio in relazione alle modificate esigenze della clientela e dei turisti. Altro obiettivo dell’associazione “Wap” è quello di poter entrare con un proprio rappresentante all’interno della Consulta comunale per il commercio ed il turismo, per poter rappresentare le esigenze di tutte le attività che ne fanno parte e anche per porre sul tavolo progetti e iniziative allo studio.

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