“Grazie all’impegno e alla determinazione del Governo e del Presidente della Regione Marche Acquaroli, l’azienda ha accettato di ridiscutere il piano industriale, congelando nel frattempo le procedure di esubero”. Lo dichiara in una nota il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze e deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano, al termine del tavolo di confronto odierno al Mimit. “La disponibilità di Beko a un confronto costruttivo, senza la minaccia di chiusura e licenziamenti che preoccupavano gli stabilimenti marchigiani di Comunanza e Fabriano, e gli altri siti italiani, è un fondamentale passo avanti nelle trattative “, dichiara Albano. “Mentre in altri Paesi Beko ha chiuso gli insediamenti produttivi, il Governo italiano ha avuto la forza di istituire un tavolo di confronto permanente per garantire un dialogo costante tra le parti e tutelare così i lavoratori”. “Un ruolo cruciale in questa vicenda è stato svolto dal Ministro Adolfo Urso, il quale ha richiesto un nuovo piano industriale con investimenti per almeno 300 milioni di euro. Inoltre, partirà a breve l’erogazione del bonus elettrodomestici, varato con la legge di bilancio 2025 per 50 milioni, e ulteriore impulso sarà dato a livello europeo, con la richiesta di riconoscere il settore degli elettrodomestici come comparto a rischio delocalizzazione. Continueremo a lavorare senza sosta per garantire risposte ai lavoratori e ai territori interessati”, conclude.