Proprio in questi giorni sono comparsi ad Ascoli i primi nuovi bidoni all’interno dei condomini e delle utenze non domestiche, insieme ai manifesti della campagna informativa e di sensibilizzazione, in vista dell’estensione del nuovo sistema, con nuove modalità di conferimento, che partirà dal prossimo mese di maggio per le prime zone e da novembre in tutta la città. Ma la vera novità sarà la rivoluzione di orari e giorni, con la supervisione di una ditta specializzata come la Ecoelpidiense, da circa 25 anni leader nel settore, che supporterà l’attività di Ascoli servizi comunali e, più nello specifico, del socio privato Ecoinnova.
Avviata in questi giorni la campagna di sensibilizzazione e la distribuzione dei kit più ingombranti relativi ai condomini ed alle utenze non domestiche, ad aprile con l’apertura di un centro di distribuzione del materiale attraverso una lettera, tutti i cittadini saranno invitati a ritirare il proprio kit per la nuova raccolta differenziata. Da maggio, una volta consegnato il materiale, si partirà con la nuova metodologia della raccolta porta a porta dai quartieri che la stanno già sperimentando, come il centro storico (Porta Romana inclusa) e Campo Parignano, cui si aggiungeranno le nuove zone di Porta Cartara, Borgo Solestà e le altre zone limitrofe. Durante l’estate, invece si procederà alla consegna del materiale nelle altre zone, ovvero il quartiere Luciani, Monticelli e Poggio di Bretta, dove poi si partirà con il porta a porta da novembre. Da novembre, quindi, sarà tutta la città a dover conferire i rifiuti con il sistema del porta a porta. L’obiettivo dichiarato, come detto, è quello del 65% e in tal senso, a parte una prima fase di tolleranza, un aiuto dovrebbe arrivare da un’azione di controlli più rigidi e con relative sanzioni per chi non rispetterà le regole.
GLI ORARI
Con il nuovo sistema cambieranno completamente giorni e orari, per chi come i residenti del centro e di Campo Parignano effettuava già il conferimento col porta a porta, con il mantenimento di tre giorni a settimana per il conferimento dei rifiuti organici (umido), mentre il rifiuto indifferenziato (secco), sarà conferito soltanto una volta a settimana. Così come un giorno sarà destinato al conferimento di carta e cartone e un altro giorno a quello della plastica. Ma il vero cambiamento sarà quello rappresentato dagli orari: non più il conferimento nelle prime ore del mattino, bensì la sera: tutti i cittadini, in maniera uguale in tutti i quartieri (una volta avviato il porta a porta), dovranno conferire i rifiuti nella fascia tra le 21 del giorno antecedente al ritiro e le 4 del mattino del giorno di ritiro. Subito dopo partirà il servizio di raccolta. Gli operatori di Ascoli servizi entreranno in azione a partire dalle 5 del mattino, consentendo quindi un ritiro dei rifiuti entro le primissime ore della mattinata. Ed in questo modo, si cercherà anche di migliorare l’impatto visivo, liberando la città dai sacchetti che attualmente in alcune zone restano in strada fino alla tarda mattinata o al primo pomeriggio. Questo anche con benefici anche rispetto all’immagine turistica della città, soprattutto per quel che riguarda il centro storico dove spesso – anche per la maleducazione di qualcuno – molti sacchetti restavano in bella vista in orari non consentiti anche a fianco a monumenti e palazzi storici. Nei giorni festivi il ritiro non verrà effettuato e slitterà al turno di raccolta successivo.
I GIORNI
Si cambia rotta per quel che riguarda i giorni di conferimento per le varie tipologie di rifiuti. Ricordando che per qualsiasi tipo di conferimento gli orari saranno quelli serali: dalle 21 del giorno prima del ritiro. Per quel che riguarda i rifiuti organici (umido), i giorni di conferimento resteranno tre, ma saranno diverso rispetto a quelli finora indicati per le zone che effettuano il porta a porta, ovvero centro storico-Porta Romana e Campo Parignano: i rifiuti umidi potranno essere conferiti il lunedì, il giovedì ed il sabato. E per rifiuti umidi vengono considerati avanzi di cibo crudi o cotti, scarti di frutta e verdura, cibi avariati e gusci d’uovo, gusci di molluschi e frutta secca, fondi di caffè e filtri di tè, fiori recisi e piccole piante, salviette di carta sporche di cibo, ceneri ben spente dei caminetti, escrementi e lettiere compostabili di animali domestici.
Per quel che riguarda l’indifferenziato (secco), invece, il giorno a disposizione per il conferimento sarà soltanto uno, ovvero il venerdì, quindi con una riduzione rispetto agli attuali tre giorni. Un giorno, il martedì, sarà destinato al conferimento di carta e cartone, imballaggi inclusi, mentre il mercoledì si potrà conferire la plastica. Una volta a settimana, il giovedì, sarà possibile invece chiamare a domicilio gli addetti per il ritiro di rifiuti ingombranti, massimo 3 pezzi ad utente, dalle ore 8 alle ore 12.
I “KIT”
Cambiano anche i materiali a disposizione degli utenti per il conferimento dei rifiuti. Per l’umido, gli utenti dovranno andare a ritirare, da aprile, nel centro distribuzione appositamente attivato, sacchetti biodegradabili e compostabili in mater-bi o altro materiale simile. I sacchetti dovranno essere collocati, ben chiusi, all’interno degli appositi contenitori di colore marrone già in fase di consegna nei condomini, da esporre fronte strada la sera antecedente il giorno previsto per il ritiro (dalle ore 21 fino alle 4). Per i rifiuti secchi non riciclabili (piatti, bicchieri e posate di plastica, se sporchi, pannolini-pannoloni, spazzatura, mozziconi di sigarette, polveri e sacchi di aspirapolvere, cocci di ceramica e porcellana, carta plastificata-oleata-carbone-vetrata, cassette audio-video, penne, giocattoli, soprammobili, casalinghi di plastica, rasoi usa e getta, spazzolini, stracci sporchi e spugne) il conferimento verrà effettuato in sacchi semitrasparenti di colore grigio, che gli utenti ritireranno al centro di distribuzione, da collocare in strada ogni venerdì, sempre dalle ore 21 alle 4.
giacomo vagnoni | 10 novembre 2017
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Un modo consolidato, come del resto è prassi abituale della politica nostrana, di caricare sulle spalle dei cittadini le svariate incombenze e problematiche che competono ai comuni, alle provincie e ai vari comparti dell’amministrazione pubblica periferica e centralizzata dello stato. I rifiuti urbani con le nuove disposizioni sono tassativamente smaltiti con procedura a carico dell’utente a seconda dei materiali stoccati, in orari e date prestabiliti dai comuni, chi sgarra viene multato; come se non si pagasse già nulla per buttare via le cose che non ci servono più. La Tari che abitualmente paghiamo è già onerosa di suo…cosicché con il nuovo metodo, oltre a dover pagare la tassa rifiutiI, scattano pure le sanzioni per quelle persone poco attente che non rispettano con cura certosina lo smistamento dentro ai sacchi prestabilitii dei materiali buttati. gli orari e il giorno prestabilito per deporli fuori dall’uscio della propria abitazione, Questo modo di fare da delinquenti patentati, sempre a scapito dei cittadini, dove spesso ad una tassa fuori misura si aggiunge la beffa di una multa, oltre ad essere immorale, ma ai politici nostrani spesso collusi con gli affari più loschi, nun Je ne po fregà de meno, crea un clima di paura e tensione tra i poveracci, che con il levitare delle spese si trovano in estrema difficoltà economica. Sapete qual’è il problema che uno stato fallimentare, drenando le tasche dei contribuenti, sta portando alla rovina tutta la nostra nazione e purtroppo nessuno fa nulla, tutto tace (…)