Mohamed Ben Alì è stato condannato a sedici anni di reclusione. Il tunisino di 25 anni è stato ritenuto dal Gup di Ascoli, Anna Maria Teresa Gregori, il responsabile dell’omicidio preterintenzionale di Achille Mestichelli, il cinquantatreenne ascolano deceduto il 18 febbraio 2015 all’ospedale di Torrette di Ancona a seguito delle ferite riportate in una lite con il tunisino cinque giorni prima in una cella del carcere di Marino del Tronto dove entrambi erano detenuti. Una pena ben più severa rispetto ai nove anni e otto mesi di reclusione chiesti dal Pm al termine della sua requisitoria. Contestualmente, nella sentenza, il magistrato ha disposto l’invio degli atti in Procura per altri due tunisini all’epoca rinchiusi nel carcere di Ascoli Piceno per valutare la loro posizione nell’ipotesi di concorso di omicidio preterintenzionale in quanto anche loro avrebbero picchiato Mestichelli. Atti in Procura anche per tre detenuti italiani per l’ipotesi di falsa testimonianza. Inoltre il Gup ha disposto di rinviare al Pm e al Dipartimento della polizia penitenziaria gli atti del processo a seguito in relazione ad alcune azioni violente che sarebbero emerse nel corso del procedimento penale nei confronti di alcuni detenuti. Infine, il magistrato ha disposto l’invio degli atti in Procura per alcuni medici e paramedici che soccorsero Mestichelli per omissione di atti d’ufficio.