ASCOLI (4-3-3): Livieri; Adjapong, Piermarini, D’Amore, Maurizii (39’ st Silipo); Baldassin, Odjer, Carpani (21’ st D’Uffizi); Tremolada (7’ st Varone), Corazza (21’ st Gagliardi), Marsura (7’ st Ciabuschi). A disp. Zagaglia, Raffaelli, Bertini, Cosimi, Menna, Alagna, Bando, Maiga Silvestri, Caucci. All. Cudini
PINETO (4-3-3): Tonti; Baggi (23’ st Hadziosmanovic), De Santis, Ingrosso (23’ st Giannini), Borsoi; Pellegrino (32’ st Gatto), Amadio, Schirone; Chakir (14’ st Tunjov), Gambale (14’ st Fabrizi), Bruzzaniti. A disp. Marone, Barretta, Stambolliu, Germinario, Ienco, Marafini, Marrancone. All. Tisci
ARBITRO: Nigro di Prato
RETI: 6’ st Bruzzaniti (P)
NOTE: Ammoniti Carpani (A), Ingrosso (P), Tonti (P), D’Amore (A). Espulsi Baldassin (A) al 5’ per somma di ammonizioni e Di Giuseppe (DS Pineto) a fine gara. Spettatori 4.427 (2.473 abbonati) per un incasso di 25.724,82 € (rateo abbonamenti 16.250,12 €). Rec. 2’ pt, 8’ st.
ASCOLI PICENO- Al termine del triplice fischio del mediocre Nigro di Prato e dopo 100 minuti di indecoroso spettacolo il Pineto passa di misura al Del Duca con un solo tiro in porta, il calcio di punizione di Bruzzaniti che insacca, grazie alla svagata barriera bianconera e al portiere bianconero Livieri. L’Ascoli entra in silenzio stampa e parte immediatamente per il ritiro. La partita non è stata bella ma il gioco lo ha fatto l’Ascoli. Possesso palla e buona circolazione di gioco. Marsura che prende il palo dopo una buona azione corale. Primo tempo sostanzialmente bianconero con il Pineto che pensava a non prendere gol con qualche folata dalle parti di Livieri. Nella ripresa al 5’ minuto una triangolazione degli abruzzesi e fallo di Baldassin, che era già ammonito, prende il secondo giallo e viene espulso. Nella punizione seguente, comode detto Bruzzaniti realizza il gol partita in collaborazione con la difesa bianconera. Ascoli in confusione e Pineto che gestisce il risultato. Ci prova un paio di volte Ciabuschi subentrato a Marsura a cercare il pari. Jonathan inventa anche una bella rovesciata in area che costringe Tonti in angolo ma la partita finisce tra fischi malumori e contestazione davanti la tribuna con la squadra che va in silenzio stampa e parte per il ritiro immediato. Tanti gli interrogativi. Tra cui che fine ha fatto Bando? Perché questo cambio continuo di formazione? Far entrare giustamente Ciabuschi che ci mette anima e cuore ma perché togliere Marsura. Scordiamoci e playoff e pensiamo a salvarci. Mirko Cudini che conosce bene l’ambiente ascolano deve riordinare le idee. La serie C è questa ma è deprimente vedere l’Ascoli perdere al Del Duca in questo modo.