ASCOLI (4-3-3): Raffaelli; Alagna, Menna, Piermarini, D’Amore (33’ st Maurizii); Odjer (20’ st Baldassin), Varone, Carpani; Silipo (33’ st Gagliardi), Corazza (25’ st Marsura), D’Uffizi (25’ st Ciabuschi). A disp.: Livieri, Zagaglia, Bertini, Cosimi, Re, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Tremolada, Caucci. All. Di Carlo
AREZZO (4-3-3): Trombini; Renzi, Gilli, Chiosa, Righetti; Capello (16’ st Dezi), Guccione, Chierico (33’ st Ogunseye); Tavernelli, Ravasio, Pattarello (33’ st Fiore). A disp.: Galli, Borra, Montini, Settembrini, Gigli, Eklu, Lazzarini, Damiani, Santoro, Bigi, Coccia. All.: Bucchi
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo
RETI: 7’ st Varone (A)
NOTE: Ammoniti Tavernelli (Ar), Carpani (A), Odjer (A), Varone (A), Dezi (Ar), Guccione (Ar), Piermarini (A). Al 45’ st allontanato dalla panchina Mezzanotti (A), vice allenatore per proteste. Spettatori 4.406 (2.473 abbonati) per un incasso di 26.108,62 € (rateo abbonamenti 16.250,12 €). Rec. 0’ pt, 6’ st.
ASCOLI PICENO – Una vittoria importante in chiave classifica, ma importante per il morale e per l’ambiente. Dopo 4 sconfitte consecutive occorreva la vittoria ed il ritorno di Mimmo Di Carlo in panchina ha dato equilibrio e serenità. Poi ci sarà da capire perché 50 giorni fa fu esonerato. Possiamo affermare che gli arbitri non ci vedono di buon occhio. Anche oggi un rigore non concesso per un vistoso fallo di mano di Renzi, ma soprattutto la gestione dei cartellini gialli. Ai bianconeri ammonizione al primo intervento irregolare, agli avversari un sistema di giudizio differente. Che gli arbitri della Serie C non siano di alto livello è risaputo e Bozzetto da Bergamo fa parte del gruppo dei mediocri. Primo tempo con l’Ascoli contratto, timoroso, conscio che il risultato è importantissimo. L’Arezzo dell’ex Bucchi tiene il pallino del gioco e fallisce una ghiotta occasione per andare in gol con Pattarello. Per il resto. primo tempo che fa segnalare il rigore reclamato da Corazza per fallo di mano di Renzi ma l’arbitro fischia la fine della prima parte della gara. Nella ripresa Ascoli più spavaldo e volitivo e Varone realizza un gran gol al 7′ che fa diradare la paura. L’Ascoli cresce e l’Arezzo gioca di rimessa. Corazza fallisce il raddoppio a tu per tu con Trombini. Il Joker cerca il gol puntando all’incrocio, mentre il rasoterra sarebbe stato probabilmente più efficace e avrebbe chiuso il match. L’Arezzo cerca il pari in diverse occasioni, ma i bianconeri si difendono con i denti. Poco prima del 90′, Varone cade a terra dopo uno scontro aereo ed entrano in campo i sanitari del 118 con l’ambulanza. Secondi di apprensione, poi Varone si alza e abbraccia l’avversario per lo scontro fortuito. Stringe i denti nonostante il mal di testa. Raffaelli, all’ultimo minuto, rischia su un’uscita fuori tempo, ma la difesa respinge. Bozzetto fischia dopo 8 minuti di recupero. L’Ascoli torna a vincere.