Alla soglia dei 70 anni di vita e 40 anni di carriera, Giobbe Covatta festeggia con una “abbuffata” dei suoi pezzi storici e meno storici mercoledì 23 aprile al Teatro della fiaba e della poesia di Montalto delle Marche in 70 riassunto delle puntate precedenti. Il menu dello spettacolo – proposto nella stagione realizzata dal Comune e dall’Amat, con il contributo di Regione Marche e MiC e già sold out – prevede una degustazione di prodotti tipici del comico napoletano: religione, ambiente, ecologia, donne, terzo mondo, vecchiaia, il tutto condito con un’abbondante dose di ironia e cotto a fuoco vivo in un crogiolo forgiato nel Sud Italia tenendo conto dell’intero Sud del mondo. La stagione del Teatro della fiaba e della poesia è realizzata nell’ambito del progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future, di cui AMAT è partner, e che vede Montalto delle Marche selezionato come borgo pilota della Regione Marche (“Attrattività dei Borghi” del MiC – linea di azione A del PNRR). Montalto delle Marche è quindi protagonista di un piano di rigenerazione che sta portando nell’area una radicale trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica.
Gli ingredienti dello spettacolo sono tutti freschi perché incredibilmente non hanno nessuna scadenza tanto da sembrare addirittura futuribili. 70 riassunto delle puntate precedenti narra il percorso fatto dallo “chef” per arrivare all’uso sapiente delle sue ricette e all’amore per le tematiche sociali affrontate sempre con la leggerezza di un’intelligente comicità, tratto distintivo dell’intera produzione artistica dell’artista.
Attore e scrittore italiano, nel 1990 Covatta ha conquistato il pubblico del Maurizio Costanzo Show con la sua comicità; da allora la sua carriera è proseguita con esito non solo in TV ma anche al cinema e in teatro. Nella seconda metà degli anni Novanta ha esordito sul grande schermo con Pacco, doppio pacco e contropaccotto per poi calcare le scene come protagonista nel fortunato Dio li fa e poi li accoppa. Tra i lavori successivi, il documentario Sono stato negro pure io (2002) nonché gli spettacoli teatrali Seven (2007), Trenta (2010) e Niente progetti per il futuro (2011, con Enzo Iacchetti). Molto amato per il suo umorismo impegnato, Covatta ha pubblicato otto libri con ottimi riscontri di vendite. Da ricordare l’impegno come testimonial e sostenitore dell’AMREF (Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca). Covatta ha pubblicato anche alcuni libri, tra i quali Parola di Giobbe (1991), Sesso? Fai da te! (1996), L’incontinente bianco (2002), Corsi e ricorsi ma non arrivai (2005), A nessuno piace caldo (2015).