Marco Fioravanti“Le riforme del Pnrr per la scuola hanno visto un importante investimento sull’edilizia scolastica, in particolare per aumentare l’offerta di posti con la costruzione e riqualificazione di asili nido e scuole dell’infanzia, il potenziamento degli spazi delle mense scolastiche e palestre scolastiche, la costruzione di scuole nuove ma anche per interventi di messa in sicurezza”. Così il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, nel corso dell’audizione presso la Commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato sul ddl per l’attuazione del Pnrr e l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 (ddl di conversione del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45). 

“Al contempo, però – ha proseguito – in previsione del completamento degli interventi è necessario che i Comuni abbiano la certezza di poter contare sulle risorse necessarie per garantire l’apertura dei servizi e per la loro gestione. Inoltre, i Comuni e le Città metropolitane per l’attuazione delle misure Pnrr stanno affrontando la fase cruciale della rendicontazione degli interventi Pnrr per i quali sono necessarie ulteriori misure di semplificazione per velocizzare le procedure”.

Il presidente Fioravanti ha sottolineato che “sarebbe opportuno, per il conseguimento degli obiettivi Pnrr, consentire ai Comuni per gli interventi di edilizia scolastica l’utilizzo dei ribassi d’asta anche nei casi di modifiche che si sono rese necessarie in sede di sviluppo progettuale, in appalti già aggiudicati anche tramite accordi quadro per far fronte agli aumenti dei prezzi”.

Ulteriormente a questa esigenza – ha specificato il sindaco – “si richiede la possibilità di eliminare per tutte le misure Pnrr, l’autorizzazione da parte delle amministrazioni titolari, dell’utilizzo delle economie di gara per le procedure di varianti, di rimodulazioni progettuali. Quello dei ribassi d’asta è un tema prioritario altrimenti si rischia di bloccare i cantieri soprattutto nei Comuni più piccoli e quelli del Sud”.

Nella sua veste di presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Fioravanti ha poi sottolineato “la necessità dell’eliminazione dei vincoli finanziari per le assunzioni di personale a tempo indeterminato per le nuove strutture che si realizzeranno con il Pnrr per consentire ai Comuni di assumere nuovo personale e attivare così le nuove strutture Pnrr”.

 

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