L’amministrazione comunale di Ascoli, per intercettare i finanziamenti previsti dal Ministero dell’ambiente destinati ai Comuni che privilegeranno la sostenibilità e l’efficienza energetica, ha individuato 5 immobili di proprietà dell’ente sui quali si intende andare ad intervenire per l’autoproduzione e il risparmio in termini di energia, così come richiesto dallo specifico avviso ministeriale. Gli edifici individuati sono Palazzo Arengo, il Polo Sant’Agostino e in particolare la biblioteca, la sede della polizia locale all’ex Gil, l a casa della gioventù a Pennile di sotto (che accoglie gli uffici comunali trasferiti da via Giusti, tra cui l’anagrafe) e l’asilo nido comunale a Monticelli. L’obiettivo è evidente: abbassare i costi dell’energia che pesano sulla gestione di questi immobili e, dove possibile, andare a creare anche possibili sistemi di autoproduzione energetica.
Le tipologie di interventi possibili, in linea con gli indirizzi governativi, da effettuare sugli edifici comunali individuati possono andare dagli impianti fotovoltaici con servizi connessi agli impianti solari termici (sempre con servizi connessi), agli impianti a pompa di calore per la climatizzazione e servizi connessi, ai sistemi di relamping, alle chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare, ai sistemi ibridi oltre ai servizi di certificazione energetica.