“Stavamo raccogliendo le attrezzature, non eravamo vicino ai martinetti”. Lo avrebbero detto gli operai che si trovavano sul ponte crollato sull’A14 all’altezza di Camerano, incidente che ha provocato la morte di due spinetolesi: i coniugi Emidio Dioemede e Antonella Viviani.
Gli operai, che sono stati sentiti dalla polizia, non avrebbero fornito indicazioni utili sulla dinamica dell’incidente; molti hanno detto di non ricordare. Da quel che si è potuto apprendere, una squadra composta almeno da cinque persone lavorava al sollevamento del cavalcavia al livello del piano stradale, un’altra squadra era sopra il cavalcavia per lavori sul manto bituminoso.