Telecamere nelle isole del verde, laddove abusivamente vengono scaricati sfalci e potature dei giardini delle mega-ville, ma anche un Piano programmato di appostamenti per controlli sistematici e multe per chi non conferisce correttamente i rifiuti a partire dal 15 maggio, quando partirà il nuovo porta a porta in città. A caccia di riferimenti, nei sacchetti, per incastrare gli autori dei comportamenti “fuorilegge”, così come fatto già sperimentalmente in questi giorni nelle zone delle discariche abusive, dei rifiuti abbandonati in strada. Si partirà da subito con la linea dura, per riuscire ad adeguare le famiglie ascolane alle nuove regole e raggiungere l’agognato obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Ma anche per cancellare queste isole della vergogna e queste discariche dell’indecenza che spuntano come funghi in città.
Ecoinnova, con il supporto fondamentale dell’Eco Elpidiense, ha già iniziato un’azione di controllo e, in collaborazione con il Comando dei vigili urbani, anche di sanzioni per quel che riguarda i rifiuti abbandonati lungo le strade a formare vere e proprie discariche abusive. Purtroppo il fenomeno è presente in maniera costante e si è deciso di passare alla linea dura sin da subito, considerando che poi, dal prossimo 15 maggio, con l’avvio del nuovo sistema del porta a porta, tutto sarà programmato e controllato in maniera ancor più incisiva. Insomma, non si chiuderà più un occhio su chi trasgredisce alle regole. E queste trasgressioni, stando ai ricontri di chi sta sul campo, riguardano sia privati cittadini che aziende. Ma adesso, come detto, non si scherza più: l’azione di repressione è già iniziata con un’azione propedeutica alla fase vera e propria dei controlli a tappeto che sarà avviata dalla metà di maggio, come detto, quando scatteranno le multe sistematiche nel caso in cui si possa risalire, attraverso documenti o lettere o altri riferimenti gettati nella spazzatura, all’autore del conferimento scorretto. E il sistema, già in questi giorni, è stato sperimentato con successo con diversi cittadini o aziende incastrati e multati. Il problema, comunque, è quello delle discariche abusive che vengono a crearsi nelle zone più disparate della città: basta che qualcuno, magari passando con l’auto, getti un sacchetto in strada e subito dopo ecco che tanti altri scambiano quel punto per una pattumiera e imitano il comportamento scorretto. Il risultato, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Ma ora, con i controlli capillari anche all’interno dei sacchetti, i trasgressori sono avvisati.
A stretto giro, proprio per mettere alle corde del tutto i trasgressori, saranno anche installate delle telecamere in tutte le isole del verde cittadina, ovvero in quella decina di punti di conferimento dei piccoli sfalci e del verde derivante da uso domestico. L’esigenza di controllare queste isole deriva dal fatto che proprio lì, in maniera abusiva, si vanno a conferire abusivamente (anziché recarsi all’impianto di compostaggio) sfalci e potature dei grandi giardini di mega-ville, contrariamente a quanto previsto. E tutto questo considerando che per i giardini, di qualsiasi grandezza essa siano, non si paga la Tari e quindi tutto il lavoro di controllo e smaltimento nelle isole del verde pesa sulle tasche di tutti gli altri cittadini. In tal senso, con le telecamere si potranno anche cogliere sul fatto i trasgressori, facendo scattare in automatico le sanzioni. Inoltre, in tali isole vanno spesso a conferire rifiuti indifferenziati anche alcuni cittadini che non attuano la raccolta differenziata. Anche in questo caso, l’obiettivo finale è quello di eliminare queste isole del verde, utilizzando solo le isole ecologiche con spazi riservati al verde.
Sulla base dei primi giri e sopralluoghi da parte degli operatori di Ecoinnova-Eco Elpidiense, si sono già individuate alcune zone dove, di massima, la raccolta differenziata viene molto trascurata o addirittura ignorata. Sulla base di questi e dei successivi sopralluoghi che si effettueranno giornalmente durante l’espletamento del servizio, è iniziata la fase di programmazione degli appostamenti sistematici, con controlli capillari e sanzioni, che sarà attuata a partire dal prossimo 15 maggio. Poi entro fine anno, quando tutta la città attuerà la raccolta differenziata con il porta a porta, le verifiche saranno ancora più pressanti. Insomma, scatta la linea dura a tutto campo, senza più tolleranza e con controlli che si andranno ad effettuare anche attraverso la verifica di riferimenti all’autore del conferimento, per far scattare automaticamente le multe. E con la sparizione dei cassonetti non ci saranno più alternative. Cittadino avvisato, mezzo salvato.