L’Arengo torna sulla questione della sosta nella zona centralissima di via Ceci e dintorni e sceglie la linea più turistica e d’immagine, quella di lasciare le vie a ridosso di piazza del Popolo senza auto parcheggiate e con un maggiore spazio per i pedoni. Il tutto sia nell’ottica del rilancio turistico dopo l’incubo terremoto che lungo la direttrice già tracciata di alleggerire sempre di più i carichi di auto nel cuore della città. Ed ecco, dunque, che dopo un primo passo avanti, con tanto di ordinanza, per istituire circa 25 posti auto per autorizzati e residenti lungo le riqualificate via Ceci e via D’Ancaria, ora si sceglie di congelare il tutto e di lasciare la fruibilità di tutta l’area nord tutelata col varco di via Cairoli solo al transito e quindi, di fatto, alle esigenze strettamente necessarie come il carico e scarico per le attività e il raggiungimento di posti auto e garage privati nella zona. Insomma, un’area che, sostanzialmente, dovrà essere vissuta sostanzialmente a piedi, incentivandone anche la fruizione da parte dei turisti. Una scelta di campo, dunque, nella direzione del centro storico da godere sempre più passeggiando, con un colpo di spugna – almeno in questa fase – su quei possibili posti gialli da tracciare.
Se subito dopo la riqualificazione si era deciso di procedere con il reinserimento di posti gialli, quindi per residenti e autorizzati, all’interno della zona a traffico limitato tra via Ceci e via D’Ancaria, ora si è scelto di lasciare la situazione così com’è, con un impatto visivo sicuramente migliore, attrattivo. Una decisione che, comunque, sarebbe stata maturata dal sindaco considerando la necessità di allargare il più possibile le zone da rivitalizzare con la presenza di turisti e con iniziative ed eventi. E che, comunque, avrebbe preso in considerazione il fatto che una soluzione-tampone per i residenti della zona era già stata individuata all’inizio degli interventi di riqualificazione di tutto il quadrilatero verso nord con l’attivazione di circa 50 posti a raso proprio all’interno dell’ex Comando dei vigili a San Pietro in castello. E dunque in questi mesi ci si è già abituati a servirsi di quella area di sosta al posto degli originari posteggi su via Ceci.
Il passo indietro, dunque, azzera l’istituzione di quei circa 25 posti gialli che si sarebbero dovuti ripristinare tra la stessa via Ceci e via D’Ancaria, considerando che l’ipotesi messa in campo e formalizzata anche attraverso un’apposita ordinanza prevedeva la realizzazione di gran parte dei posti non più a spina di pesce, bensì parallelamente al fronte degli edifici sul lato sud di via Ceci, lasciando comunque una fascia per il passaggio dei pedoni. Così come altri posti sempre in parallelo al fronte degli edifici si sarebbero dovuti realizzare sul tratto finale di via D’Ancaria, verso l’intersezione con l’isola pedonale di via Vidacilio. E l’idea era quella di utilizzare delle borchie a terra per delimitare gli spazi senza rovinare la nuova pavimentazione. Ma ora è tutto congelato. Considerando anche che la soluzione definitiva anche alla richiesta di nuovi posti per residenti dovrebbe arrivare con il progetto di ampliamento del parcheggio di San Pietro in castello fino ad arrivare a circa 90 stalli.
Si procederà, invece, per quel che riguarda la scelta di recuperare posti auto per residenti e autorizzati tra corso Mazzini e via Dari, nelle vicinanze dell’ex Comando della guardia di finanza. Proprio la revoca della sosta riservata alle Fiamme gialle, infatti, ha consentito di andare a prevedere nuovi spazi gialli proprio per andare a dotare di stalli anche i residenti di quella zona, in vista anche della futura installazione di un varco (già previsto) all’altezza di piazza Sant’Agostino. In tal senso, si attende solo di predisporre tutta la segnaletica per poter procedere con la realizzazione dei nuovi posti. In ogni caso, la linea tracciata è senza dubbio quella di un centro sempre meno “contaminato” da auto in sosta, compatibilmente con le esigenze dei residenti, per lasciare spazio a pedoni, turisti ed iniziative.
