Approvato il Bando Sisma per la selezione di 616 volontari nella regione Marche, da avviare al servizio nelle zone terremotate: il Comune di Ascoli Piceno in qualità di Ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale 22 cerca 34 volontari per 3 progetti “Non 3mo – Assistenza (15 volontari)” “non3mo – Protezione Civile (15 volontari) “non3mo Patrimonio Artistico e culturale (4 volontari). La scadenza per la presentazione delle domande è per il 15 maggio 2017 alle ore 14.00. Dichiara il sindaco Guido Castelli: “Non3mo è lo slogan dei progetti di servizio civile nazionale che permetteranno a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni di dare il proprio contributo per la riattivazione di quei servizi che a causa del terremoto sono stati interrotti, rallentati o che devono essere avviati per rispondere alle nuove esigenze dei cittadini dei comuni cratere. Una importante opportunità per i nostri giovani di fare esperienza di solidarietà e di contribuire alla rinascita della nostra terra”. I progetti coinvolgeranno complessivamente 616 giovani del Servizio Civile in 95 Comuni marchigiani: 304 in 95 Comuni della Provincia di Macerata; 160 in 25 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno; 86 in 44 Comuni della Provincia di Fermo; 66 in 9 Comuni della Provincia di Ancona. I volontari “gestiti” dal Comune di Ascoli Piceno quale Ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale 22 di Ascoli Piceno (comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Venarotta) saranno 34.
Vista la particolarità del bando, si è deciso di lavorare in “cooperazione” coordinando 40 enti, pubblici e privati, iscritti all’Albo nazionale e all’Albo regionale del Servizio Civile per una attività integrata che riguarda tutte le dimensioni della complessa progettazione e gestione del Servizio Civile
“Questo bando, aggiunge l’assessore Donatella Ferretti, che prevede il reclutamento di circa 1.300 ragazzi per tutte le 4 regioni dell’Italia centrale colpite dal Sisma, è una risposta concreta da parte di tutti gli Enti coinvolti di essere a fianco alle popolazioni colpite dal sisma. L’obiettivo è quello di avviare i primi volontari nelle zone terremotate già prima dell’estate e i nostri stanno già lavorando alacremente per questo. Un importante risultato che offrirà l’opportunità di svolgere come sempre e ancor più in questo momento e in questo territorio gravemente colpito un servizio utile alla comunità nonché di acquisire competenze per il successivo inserimento lavorativo”.